GIVEAWAY "LEGGERE E' UN GUSTO - SEMIDIPAPAVERO"!!





Sono veramente orgogliosa di annunciavi questo evento, ovvero la nascita del primo Giveaway fra
Semidipapavero e la collana “Leggere è un gusto”, dopo quasi due anni di collaborazione con la redazione.
La collana “Leggere è un gusto”, di Leone Verde Edizioni, molti di voi la conoscono già, chi invece ne ha ignorato l’esistenza fino ad oggi, può cogliere al balzo questa occasione!




Questa collana raccoglie una serie di libri accomunati da un filo conduttore accattivante, ovvero il cibo e la letteratura, due aspetti dai quali è difficile non lasciarsi affascinare singolarmente, quindi immaginatevi il connubio!




Partecipare a questo giveaway è semplicissimo, basterà seguire questo piccolo regolamento:




1) Possono partecipare liberamente blogger e lettori




2)Lasciare un commento a tema in questo post scrivendomi quale sensazione suscita in voi il
connubio fra cibo e letteratura




3)Condividere sul vostro blog, sulla vostra pagina profilo personale di forum o social network
(Facebook, Twitter)questo post




4) Iscriversi alla newsletter di “Leggere è un gusto” e altresì diventare fan dell’omonima pagina su
Facebook




5)Scadenza 20 marzo 2010 ore 24:00



La redazione di “Leggere è un gusto”, ed in particolare la disponibilissima Monica, metteranno in palio TRE libri fantastici, per tre fortunati vincitori.





L’estrazione avverrà attraverso l’insindacabile metodo di Random.org.
I vincitori dovranno dimostrare di aver rispettato le condizioni imprescindibili per partecipare al nostro Giveaway (cioè l’effettiva pubblicazione del post su un blog o profilo personale).



In caso contrario, il premio sarà assegnato a quanti si saranno classificati nella posizione immediatamente successiva..


Non so a voi, ma a me quei libri fanno gola! Non è impossibile vincere un giveaway, io da dicembre a quest'oggi ne ho già vinti due!

Commenti

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  2. La madeleine..senza la madeleine di Proust la cultura europea non sarebbe la stessa. Leggere il ricordo e il sapore dei ricordi, la scoperta degli odori e dei sapori. Quando in un testo letterario trovi cibi e gusti immediatamente sono vivi e vicini e la coscienza si confonde nel sapore.
    Da quando sono a Buenos Aires, ogni volta che vado a un ristorante mi ricordo di una discussione minuziosamente descritta in Quintetto di Buenos Aires di Moltalban in cui Pepe Carvalho discute di cucina argentina e del suo vino, con la conclusione che la sete di acqua e' primitiva la sete di vino e' cultura.

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  3. Afrodita di Isabelle Allende, La scuola degli ingredienti segreti di Erica Bauermeister sono i primi titoli che mi sono venuti in mente, ma con il tuo post mi hai fatto ricordare anche tanti film che ho amato moltissimo. Sono passioni che si intrecciano come gli ingredienti di una ricetta, che evocano profumi, parole e immagini vividi e sempre presenti, ogni giorno. Spero davvero di vincere questa volta, perchè i titoli proposti mi intrigano davvero molto.
    Un bacione e grazie per questa iniziativa
    fra

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  4. Ho letto qulache libro in cui la letteratura si sposa con l'arte culinaria... tra questi "Afrodita" della Allende e "come cucinarsi il marito all'africana" Di Calixthe Beyala. Leggere è viaggiare, lasciarsi trasportare, fantasticare.. e c'è da dire che in questi casi leggere è davvero un gusto! se il libro è ben scritto, prufumi e sapori diventano quasi reali, sembra di poterli assaporare! Nasce la voglia di allargare i propri orizzonti e di avvicinarsi ad altre culture passando attraverso questa forma di cultura che è la cucina... Cresce la voglia di sperimentare, e di mettersi ai fornelli!

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  6. Leggere testi che racchiudono all'interno sapori,odori, mi fan sempre fantasticare e avere la sensazione di assaporare ciò che leggo.
    E' estremamente gustoso tutto ciò.
    Il cucinare e in egual modo il mangiare mi fan chiudere in una dimensione tutta mia dalla quale e' difficile che mi distolga.
    Credo che proverò a fare questo Giveaway,chissà..

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  7. é fantastico leggere i sapori e i profumi e avere la sensazione di assaporarli realmente, quando essi son ben descritti e racchiusi in una storia che affascina...ovvio mi viene in mente Chocolat...quello che ho letto più volte godendo di uno degli ingredienti più goloso al mondo!!! Cio' fantasticato molto e questa iniziativa é molto interessante....^^

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  9. ecco cosa mi vieni in mente... chocolat.. come MAriluna, e per essere un po' piu' originale, ma perseverare nell'ammato ingrediente... come l'acqua per il cioccolato..
    ;-)

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  11. Lasciarsi trasportare dalle sensazioni di un libro... assaporare gli odori.. i sapori... perdersi in un altro mondo... sensazioni bellissime che provo.. adoro leggere e cucinare!

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  13. Leggere e cucinare sono due passioni innate dentro di me. Ricordo che da bambina leggere era un avvenimento importantissimo, leggevo di tutto, anche le pagine dei giornali in cui negli sessanta i commercianti incartavano i loro prodotti. Mi perdevo in quelle poche righe, mi lasciavo trasportare assaporando con gusto ogni riga incurante anche dei richiami della mamma. Ora prediligo libri che parlino di cucina, mi lascio sempre trasportare dalle parole scritte. Assaporo con la mente, quello che godrà la gola dei protagonisti. Se non vivo nella mente i sapori e i profumi descritti non finisco nemmeno il libro...e la cucina per me è la stessa cosa devo sentire nella mia mente il gusto che la mia gola sentirà... se non vivo questi sapori non assaggio nemmeno la ricetta cucinata.
    Ciao Luisa

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  14. Leggere e cucinare (...e ovviamente mangiare) sono gesti quotidiani che fanno nascere emozioni, sensazioni e esperienze di vissuto sempre diverse e molto intense....

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  15. Cibo e lettura condividono la loro centralità nella sopravvivenza dell'essere umano. Il cibo alimenta e sostiene il corpo, la lettura alimenta e sostiene la mente.

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  16. l'AMORE GOLOSO di Roberta Schira

    Gli esseri umani mangiano e fanno l’amore non solo perché hanno fame o perché sentono desiderio, ma per svariati motivi che, la maggior parte delle volte, sfuggono anche a loro stessi.
    Sipo

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  17. Avevo da piccina un vizio che mi sono trascinata fino all'eta' adulta: leggere mentre mangio.
    Due piaceri complementari, l'uno intensificava l'altro.
    E mia nonna, severa, scuotendo la testa mi diceva " non si fa, in questo modo non ti concentri ne' sull'una ne' sull'altra cosa, e non fai bene nessuna! " ...e mi toglieva il libro davanti.
    Non e' vero, avevo voglia di risponderle, ma non ho mai osato.
    Per dispetto, o disperazione, ostentatamente cominciavo a scorrere le etichette sulle bottiglie dell'acqua.
    Poi sono cresciuta, ed ho limitato questi momenti di estremo piacere all'essere sola, capendo almeno la gran maleducazione dell'isolarsi nel bel mezzo di una tavolata!
    Che colpa ne avevo, se il mio libro non poteva aspettare?
    Ecco direi che entrambi, con il facile senno del poi, sono stati bisogni elementari, ciascuno nutrendo una parte diversa della me che sono oggi.

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  18. Grazie ragazze per i bellissimi commenti che state lasciando!
    Un abbraccio a tutte ;-))

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  20. Anche questo giveaway sembra bellissimo.
    Vedo che ci sono moltissime persone partecipanti.

    Cibo e letteratura. Potrei sciorinare mille parole, ma l'immagine che si fa avanti in maniera prepotente è quella di una tazza di caffè versata da una mia amica sulla mia copia in paperback di Dona Flor e i suoi due mariti di Jorge Amado, regalatami da un caro amico per festeggiare l'arrivo di Marta.

    ot passavo di qui perchè su comidademama ti ho lasciato l'indirizzo di HEMA, una favolosa catena di negozi che vende le cose che gli olandesi usano quotidianamente.

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  21. Sembrano tutte coincidenze...chissà perchè ultimamente mi vedo attorniata da una marea di segnali...
    Proprio stamattina sul mio blog ho raccontato la mia recente esperienza con Chocolat (l'ho letto per la prima volta solo 4 giorni fa), e ho associato a quel libro il pain au chocolat che molte volte viene richiamato...
    E poi oggi pomeriggio trovo questo post...non è curioso?

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  22. Sono orgogliosa di segnalare un libro, per me bellissimo, che racconta la storia di una famiglia siciliana dalla trisavola alla protagonista, partendo dalla ricetta dell "MINNE DI SANT'AGATA", un dolce tipico catanese. Il libro si intitola "IL CONTO DELLE MINNE" ed è di Giuseppina Torregrossa. Ecco, questo per me è il connubio cucina-lettura, amore, famiglia, tradizione e innovazione!
    Mi piacerebbe molto partecipare... chissà che stavolta non vinca anch'io, che invece non vinco mai!
    Baci
    Stefania

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  23. mi è indispensabile leggere al pari di quanto mi è indispensabile cucinare. sono questo i momenti in cui sono io la protagonista, se leggo mi immedesimo, se cucino sono il regista. a partire dalla lettura del pellegrino artusi che in ogni ricetta descrive e suggerisce espedienti al vivere facile, leggo tutto con il cuore alle mani. quando ho scoperto Jorge Amado grazie a un commento sul mio blog e a un'amicizia nata grazie a questa passione ho avuto la sensazione di aver scoperto un mondo...grazie per questa opportunità. ma anche solo per aver dato modo di esprimere il mio pensiero.

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  24. Il connubio tra cibo e letteratura, è un'apoteosi di stimoli culinari da acquolina in bocca.

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  25. Ci sono momenti in cui si riesce a riassaporare il sapore delle cose antiche...dalle le pagine di un libro impariamo storie di altri, che facciamo nostre , proprio come in cucina, dalle mani delle mamme, delle nonne, dalle foto dei foodblogger , impariamo ricette e sapori che vanno di casa in casa e diventano parte di noi...leggere è un gusto, è il gusto di arricchirsi di certi tra i beni più grandi, le emozioni..

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  26. "La poesia è un atto di pace. La pace costituisce il poeta come la farina il pane." (Pablo Neruda)

    non saprei aggiungere altro.
    ;)

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  27. Una delle cose per cui vale la pena vivere:
    uscire dall'acqua del mare e trovare la tua mamma che ti passa nell'ordine:
    - l'asciugamano caldo di sole
    - Topolino da leggere
    - un enorme panino con la nutella

    Daniela

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  28. Ci sono casi in cui letteratura e cucina diventano la stessa cosa...parlerei in questi casi di "letteratura culinaria"...un vero e proprio genere...del resto il Don Chisciotte non sarebbe il famoso capolavoro di Cervantes senza le ricette, i piatti e i manicaretti descritti tra le sue pagine...
    Katia C.

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  29. Se fosse un post lo intitolerei "IL Sapore delle Parole", ma questo è un 'Give away' il 1° per me e gli argomenti sono i miei preferiti:lettura e cucina. Potrei scrivere all'infinito su come il cibo entra nelle pagine letterarie da protagonista o semplice comparsa ad accompagnare i personaggi che inseguono gli odorie che gustano pietanze prelibate .Il 1° libro che parlava di cucina e a cui sono legata perchè devo l'ispirazione per il nome del mio blog è Afrodita di Isabelle Allende letto più di 10 anni fa quando ancora questa passione per la cucina era nascosta in me.Subito lo divorai (il libro) per quella relazione tra cibo ed erotismo e per la prima volta venni a conoscenza dell'esistenza di spezie quasi proibite come il cardamomo da me ignorate prima di allora, ma che mi evocavano mondi lontani da fiaba di mille e una notte .Oggi a distanza di tempo ancora ricordo la magia che quel libro sprigionò facendomi sognare un mondo di aromi e sapori che rimarranno soltanto nella mia memoria.Ecco per me è questo un matrimonio d'amore perfetto tra cibo e lettereratura.

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  30. mi sono accorta che non ho messo il link eccolo http://verdecardamomo.blogspot.com/

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  31. Cibo e letteratura: ne potremmo parlare (anzi scrivere!) per pagine e pagine!!Leggendo il titolo di questo gustoso giveaway mi è subito venuto in mente il capolavoro dell'Artusi,"L' arte la scienza in cucina e l' arte di mangiar bene", ottimo esempio di questo felice connubio...un testo che unisce l'amore per il cibo con quello per la letteratura e che ancora oggi è considerato un caposaldo della letteratura gastronomica...


    Linkato sul mio fb:
    http://www.facebook.com/home.php?filter=app_102452128776#!/profile.php?v=feed&story_fbid=354516197933&id=1536407904&ref=mf
    Corro a diventare fan e a iscrivermi alla newsletter ;)

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  32. Finalmente ho 5 minuti per partecipare al tuo bellissimo giveaway! Dovrei aver fatto tutto: iscrizione newsletter + condivisione su fb e su twitter.
    Parlando di cose serie invece io devo ammettere che ho scoperto da poco il genere dei "romanzi culinari" come qualcuno li ha definiti più su. Ne ho letti davvero pochi per ora ma in fondo è anche da poco che ho scoperto l'amore per la cucina. Trovo favoloso il libro "Dolce come il cioccolato" di Laura Esquivel e me lo sono letto tutto d'un fiato perché si parla d'amore e il cibo e l'erotismo van di pari passo. Quindi per farla breve cibo&letteratura mi emozionano se c'è anche l'amore di mezzo. Devono esserci i sentimenti in gioco :)

    Spero di aver fatto tutto correttamente :)

    Buona domenica Elga!

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  33. Cara Elga, eccomi! ^__^

    Ho finito da pochissimo di leggere un libro che mi ha conquistata! Credo sfugga un poco alla regola del tuo giveaway perchè non parla di cibo nel senso "stretto" del termine, ma del rapporto con esso di una donna irlandese, che sfoga su di esso e con una ironia dissacrante, tutta una serie di problemi legati al suo matrimonio, al suo rapporto con i genitori e del suo amore per i figli, l'unica cosa che la riporterà davvero a galla!

    Mi sento di consigliarne la lettura, scorrevolissima e coinvolgente!

    Ne ho parlato anche sul blog dell'A.S.M.R come una piccola "perla di carta":
    IL MIO GROSSO GRASSO AMORE di Peter Sheridan :)

    http://streghemoderneriunite.blogspot.com/2010/02/la-vera-forza-di-una-donna.html

    Se non va bene, dimmelo pure, non c'è problema :)
    Un bacione e buona domenica!

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  34. Letteratura e cucina sono due piaceri che si intrecciano, si legano, si sfiorano, sono il coinvolgimento del corpo e della mente. Nutrire, affamare, saziare, ingolosire, irretire....la gola, il palato, la mente, il corpo, la curiosità. Sono fondamentalmente molto curiosa, avida di conoscere, di sperimentare, di entrare dentro quello che mi è familiare e dentro quello che non conosco. Leggo per saziare i miei bisogni. Leggo per puro piacere, per viaggiare su di un tappeto magico e per ricordare l'emozione che mi hanno trasmesso libri come Afrodita di Isabelle Allende o Chocolat della Harris o ancora La Maga delle Spezie, capaci di far scorrere vividi tra le pagine profumi e sapori di cibi, capaci di far sentire la magia e l'alchimia che si libra dentro una cucina. Ricordo pagine come fossero coccole, perchè una cosa sostengo fortemente, cucinare e scrivere sono un'altissima forma d'amore verso se stessi e verso gli altri.
    Un abbraccio, Sabrina
    Sabrina&Luca

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  35. Per una appassionata sia di cucina che di libri... quando queste due passioni si uniscono, c'è un doppio godimento... un'enfasi maggiore... i libri che nelle loro pagine evocano sapori, odori, tradizioni culinarie, storie di genti e cibo...son quelli che ho amato di più e che più mi restano nel cuore... perchè hanno toccato due corde importanti del mio essere, due passioni! tra questi libri sicuramente ci sono tutti quelli di Joanne Harris, così come i libri di Ruth Reichl e la "Maga delle spezie" o "Afrodita"...libri che hanno nutrito la mia anima doppiamente!:)
    Complimenti a chi ha avuto l'idea di far nascere questa collana di libri, che pian piano sto acquistando e sto apprezzando!

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  36. grazie per l'invito!!!!
    leggere è un vero gusto!!!una grande passione!!!
    il cibo,la cucina, altra grande passione!!
    adoro leggere fin da piccolina!! una grande emozione aprire, sfogliare un libro ed entrare in mondo fantastici in cui personaggi, avventure, emozioni ci travolgono portandoci con loro in un mondo parallelo!!
    negli ultimi anni libri che raccontano e descrivono odori, sapori, sensazioni legati alla cucina mi stanno conquistando sempre più! aprire il libro ed entrare in un magico mondo fatto di parole, di immaginazione, di emozioni!!!
    leggere è meravigliosoooo!!!!!!!!
    i libri di leggere un gusto sono fantastici nn vedo l'ora di degustarli!!

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  37. Grazie a tutti!!!!! Sono entusiasta della vostra partecipazione!!

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  38. Amo moltissimo il connubio libri di letteratura e cucina, anche le trasposizioni cinematografiche visto che sono anche un'amante del bel cinema ... ultimamente ho smesso di comprare libri di ricette in quanto mi sto' appassionando più a racconti che possono veramanete imprigionare quell'alchimia che nasce tra vite vissute e esperienze culinarie ... libri che ti lasciano sensazioni indimenticabili, che ti trasmettono tutto l'amore, i profumi per questa nobile arte, perchè di arte si tratta ... uno dei miei libri preferiti che tratta questo tema è senza dubbio "Afrodita" dell'Allende, credo che nessuno come lei sappia descrivere in maniera così realistica il rapporto tra l'uomo e il buon cibo. Scorrendo le sue pagine il lettore riesce veramente a sentirne i profumi ed a vederne i colori, un'esplosione di sensazioni uniche e emizionanti .... in sostanza un libro unico che riesce a farti innamorare anche di una semplice pentola ... ^^

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  39. ...per la tua bellissima iniziativa apporto il mio contributo con una..."Banana" in cucina...Si prega togliersi le scarpe prima di entrare...:)

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  40. Un buon libro e un caffè, o un tè, o anche niente. Basta anche solo un buon libro, meglio se parla anche di cucina. Un esempio? "Estasi culinarie" di Muriel Barbery. Leggetelo. Fra le tante, la descrizione del pane e del taglio del pesce crudo sono semplicemente straordinari

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  41. Dovevo anche linkarti il mio post? E vabbè, sono solo un po' distratta ;-)
    Eccolo, un classico che spero vi piaccia: http://kitchenconfidentialkc.blogspot.com/2010_03_01_archive.html#9072267751230924359

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  42. Quando ho letto "Estasi culinarie" di Mariel Barbery è stato come assaporare un boccone delizioso. Difficile smettere di masticare, difficile smettere di leggere.
    Si coglie l'essenza di ogni sapore, di ogni cibo, dal gusto del pomodoro a quello del sashimi.
    L'arte del fare bene e l'apparenza che non corrisponde sempre alla sostanza.
    Per me che amo analizzare e catalogare gusti e sapori è stato come dare le parole alle mie sensazioni.
    E altrettanto piacevole anche se meno d'impatto è stato " Il conto delle minne" di Giuseppina Torregrossa, dove il cibo percorre le generazioni e le unisce attraverso gli insegnamenti di vita.
    Cibo e letteratura?
    Quale piacere scegliere? Tutti e due insieme se è possibile...
    Neera

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  43. Ps: partecipo con Carlotta al contest.:)
    Un "libro" illustrato a 4 mani. :)
    Questo è il link:
    http://kitchenconfidentialkc.blogspot.com/2010_03_01_archive.html#9072267751230924359

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