PER CHIUDERE L'INVERNO


Si aspettano gli eventi. Trascorriamo lunghe ore ad aspettare,non sappiamo bene che cosa mentre all'esterno del nostro corpo, continuano a susseguirsi con la solita quotidianità i momenti che formano le nostre giornate, le nostre settimane...
Poi quando meno te l'aspetti, tra un caffè che sale a fatica nella caffettiera e una tabellina del 6 ripetuta all'infinito, ti si può non solo ribaltare la giornata, ma, ancora non lo sai, anche l'oltre..
Così di colpo ti rendi conto che esiste quello che i saggi consiglieri ti avevano preannunciato, ma soprattutto ti rendi conto che il punto di partenza è proprio vero, siamo noi stessi. Se da noi non scatta l'interruttore, non ti accorgerai di chi ti sta camminando di fianco, davanti, sopra i piedi.
E allora apro il cuore, la mente, il corpo ai colori, alla primavera, chiudendo tutto quello che è rimasto coperto da centimetri di polvere in uno stanzino, del quale butto pure via la chiave.
Perchè il passato è davvero passato, e gli devo solo un ringraziamento. Per quello che sono diventata oggi, donna alla soglia, badate bene, dei quarant'anni....senza quel passato ricco, costruttivo e demolitivo non sarei la persona di oggi.

Quindi..per chiudere l'inverno, una proposta veloce che utilizza la zucca..se ancora ne avete. In molte regioni italiane sarà già forse di difficile recupero, mentre per noi emiliani la zucca si trova ancora, perchè stipata a dovere nelle cantine, perchè già lavorata e stoccata nel congelatore o perchè surgelata da cruda.
I nostri cappellacci di zucca sono pigri a lasciare le nostre tavole per far accomodare cibi freschi e succosi tipici della stagione calda, quindi per accontentarla e non farla sentire dimenticata ecco un'idea da accompagnare a delle bollicine, da consumare in piedi, con la voglia e il desiderio di assaggiare subito qualcos altro...

Questo arcobaleno che ha colorato la mia vita nasconde davvero una pentola magica piena d'oro alla sua base, custodita da un magico folletto. Io ho trovato entrambi.


Polpette di zucca al sesamo nero

400 gr di polpa di zucca pulita e lessata, o cotta a vapore
80 gr di pane grattugiato
1 pizzico di sale
noce moscata
Pecorino di fossa a piacere
Sesamo nero
Olio per frittura

Lavorare la polpa di zucca in una terrina, condendola con il sale e la noce moscata. Aggiungere il pane grattugiato e formare un composto, non troppo compatto. Se la zucca è molto acquosa, potete aggiungere ancora pane, fino a raggiungere una consistenza che la renda lavorabile.
Portare l'olio a temperatura.
Cospargere un piattuno i semi di sesamo e tenerlo vicino al punto di frittura.
Tagliate a piccoli cubetti il pecorino.
Con le mani prelevate una porzione di zucca della grandezza di una noce. Lavoratela tra le mani leggermente infarinate nascondendo all'interna il cubetto di pecorino e quindi sigillate.
Tuffate la polpetta nell'olio, aiutandola nella cottura girandola con una pinza facendo attenzione a non romperla.
Sgocciolatela dall'olio e rotolatela nel piattino per ricoprirla di sesamo nero.
Servire calde.


























Commenti

  1. non so se è più bella la foto che gustosa la polpetta ...davvero genialità allo stato puro un abbraccio simmy

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  2. Penso certi cibi siano la consacrazione del nostro animo. La purezza degli ingredienti e il loro stare assieme, come voci di un unico coro, possano solo dare origine a sublimi piaceri. Accendo con gioia le mie papille gustative, bravissima.

    Lucio Omezzolli

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  3. Ma che bonta'! Ne vorrei proprio una o due!

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  4. la polperra è bella assai.
    ma le tue parole sono ancor meglio, sono la conferma che tutto passa se apriamo gli occhi a noi. grazie
    tre baci

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  5. @Simona, troppo gentile! Bacio grande

    @Lucio, lo sai che ad ogni nuovo commentatore su queste pagine viene riservato un trattamento speciale? Soprattutto se assomiglia al folletto magico dell'arcobaleno :)

    Sabrina@ L'intento è sempre un pò quello...mi hai beccata!

    Pola M@ Vieni ce ne sono quante ne vuoi!

    Silvia@ Io ti voglio bene, sei una di quelle stelle, nella mia vita, che dopo il passaggio continua ad illuminare

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  6. Giusto bisogna guardare avanti vivere adesso inutile guardarsi indietro o oltre si perde solo energia e non si notano i dettagli della vita.
    Sei sempre meravigliosa hai mille risorse e risposte dentro di te sfruttale al meglio guardando avanti
    Un abbraccio
    Beatrice

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  7. Tutto parte da noi, i rinnovarsi, il riconoscere che il passato è passato e ci ha permesso di essere quello che siamo, ed il presente è ciò che conta.DEvi essere fiera di te e sono felice di sentirti dire queste cose Elga!
    Come di vedere delle polettine guduriose :)
    Buona vita cara!!!
    un abbraccio
    Sara

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  8. è proprio così . tutto sempre in un attimo mentre sei stato ad aspettare per un sacco di tempo...

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  9. Ciao il pdf della mia raccolta è pronto...vieni a scaricarlo!

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