SPAGHETTI al POMODORO
La raccolta di Vegolosa, il Cinema in Tavola, mi ha davvero divertito, e non è stato per me difficile trovare una connession fra questi due elementi.
Sono cresciuta con un padre che viveva di film di Totò e Alberto Sordi, li conosco tutti, e sebbene da piccola non mi piacessero, ora da adulta li trovo un prezioso tesoro della cultura Italiana.
In questi film divertenti e tristi nello stesso tempo, viene raffigurato l'italiano sornione, furbo, galante, ingenuo e accattivante. Viene descritto fra battute e satira il personaggio che ognuno rivede nei nostri nonni. Uomini del dopoguerra che avevano bisogno di tornare a sorridere, di sognare un futuro migliore sospirando l'America, ma che tanto amavano la nostra Italia, soprattutto a tavola. Per questo nonostante questa raccolta abbia suggerito i più insoliti e fantasiosi abbinamenti, per me è semplice e naturale abbinare gli Spaghetti al pomodoro che hanno provocato l' Albertone nazionale in "Un americano a Roma" con il cinema.
Questo film di Steno del 1954 possiede battute che rimarranno nella memoria di tutti, e che faranno sorridere sempre..anzi..forse bisognerebbe inserirle nei libri di storia italiana!!
« Maccarone, m'hai provocato e io ti distruggo adesso, maccarone! Io me te magno, ahmm! »
(Battuta celebre del film.)
« Yogurt, marmellata, mostarda...questa è roba che magnano l'americani, roba sana, sostanziosa...ammazza che zozzeria!! »
« Maccarone...ti distruggo sai...che mi guardi con quella faccia intrepida...mi sembri un verme maccarone!! »
Italia, primi anni del dopoguerra. L'immagine di forza, opulenza e libertà portata dallo sbarco degli Americani pochi anni prima è ancora presente in moltissimi italiani, soprattutto giovani. Uno di questi è Ferdinando Mericoni (Alberto Sordi) detto "Nando", fannullone romano di Trastevere che sogna l'America ad occhi aperti, con maniacale determinazione, avendo peraltro assorbito dell'ottimo cinema. In attesa spasmodica di vederla da vicino, l'America, Nando trasferisce la sua idea fissa a Roma e lo fa a suon d'imitazioni di ogni genere nelle quali coinvolge molti malcapitati, in particolare i genitori, ormai disperati, e la fidanzata Elvira (Maria Pia Casilio). La fissazione di Nando, ormai maggiorenne ma impantanato nella modesta vita quotidiana delle borgate romane, consiste quindi nell' "americanizzare" tutto ciò che lo circonda, dagli oggetti della sua camera (nella quale tiene la "boccia d'acqua" tipica degli uffici della quinta strada e mazza e guantone da baseball alla Joe Di Maggio) al modo di vestire ogni giorno (quando non veste da "poliziotto del Kansas City", gira con un bracciale di cuoio borchiato, cinturone, maglietta bianca attillata dentro i jeans a tubo e berrettino da baseball), fino ai nomi (Elvy, papi, mami) ma soprattutto lo porta a vivere ogni situazione quotidiana come se fosse la scena di un film americano in cui lui è, ovviamente, il protagonista. Ecco che così Nando, dopo varie disavventure (raccontate in retrospezione dai personaggi a lui vicini), pur di raggiungere il suo sogno a stelle e strisce e prendendo spunto da un celebre film dell'epoca, 14ma ora di Henry Hathaway, decide di salire in cima al Colosseo minacciando di gettarsi se qualcuno non l'aiuterà a partire. Proprio quando, dopo interminabili ore in cima al monumento, Nando sembra aver ottenuto il suo scopo, ecco che la sfortuna fa la sua comparsa sotto forma di segretario dell'ambasciata americana...(trama presa da Wikipedia)
E ora la ricetta tratta dal film...
Ingredienti per 6 persone:
500 gr di spaghetti
1 cipolla
1 grappolo di pomodori ciliegini
origano
olio d'oliva extravergine
1 bicchiere di passata di pomodoro
sale
Parmigiano Reggiano grattuggiato
Peperoncino
Intanto che cuoce la pasta, mettere una padella grande e bassa sul fuoco, facendovi scaldare 3 cucchiai di olio evo. Tritare finemente la cipolla e metterla a soffriggere nell'olio, aggiungere i pomodori tagliati a metà, l'origano, il peperoncino e portare a cottura aggiungendo anche la passata e un pizzico di sale.
Condire gli spaghetti cotti al dente e servire con un abbondante spolverata di Parmigiano grattuggiato.
Questo è un piatto italiano per eccellenza. Gustiamolo guardando questo vecchio film italiano. Ritroveremo il buonumore.
Con questo piatto partecipo molto volentieri alla raccolta di Vegolosa, Il Cinema in Tavola.
quel film elga mi fa morire infatti ci avevo pensato anch'io per la raccolta ma tu l'hai presentato in maniera divina!!!sono troppo invitanti:-)baci imma
RispondiEliminaQuesto è indubbiament eil miglior piatto di pasta mai assaggiato! semplice e tutto genuinamente italiano!!!
RispondiEliminaun bacione
Questo è indubbiament eil miglior piatto di pasta mai assaggiato! semplice e tutto genuinamente italiano!!!
RispondiEliminaun bacione
AH!! gli spaghetti al pomodoro, che non posso mai mangiare perchè mio marito non li ama. Solema
RispondiEliminaLa pasta al pomodoro è un classico, e vince sempre!
RispondiEliminaLa tua lascia senza parole.
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quella battuta di alberto Sorid penso venga citata da vanti ad ogni piatto di spaghetti di pomodoro che mi trovo davanti! un abbraccio
RispondiEliminaScena mitica questa di Alberto Sordi. Ci è piaciuta molto la presentazione della tua ricetta, gli spaghetti fanno gran bella mostra di sè e sono invitanti nella loro semplicità. Il sughetto con quella spolverata di parmigiano è una delizia. Complimenti per le foto che sono come sempre molto curate.
RispondiEliminaBacissimi da Sabrina&Luca
Elga non potevi fare scelta migliore. Mi piace tanto la tua presentazione, coesa, coincisa ed incalzante. Per non parlare della ricetta in sè... gli spaghetti col pomodoro...posso impazzire:)))
RispondiEliminaAdoro la pasta al pomodoro, mi viene voglia d'impiastricciarmi il viso di sugo...
RispondiEliminaun grande classico sempre meraviglioso
RispondiEliminaio amo gli spaghetti al pomodoro!!! il piatto migliore che c'è insieme alla pizza!!! complimenti :)
RispondiEliminaEvviva gli spaghetti !!! Ciao !
RispondiEliminaNon c'è niente di meglio di un buon piatto di pasta al pomodoro!
RispondiEliminaStupenda quella zuppierona Elga!mi ci tufferei :)
RispondiEliminaNon avevo visto il tuo post...però mi ha fatto tanto ridere scoprire che abbiamo avuto la stessa idea :-) La zuppiera che hai usato è fortissima e ieri ho riscoperto che la pasta al pomodoro non è affatto male!
RispondiEliminaCiaooooo,
Aiuolik
Beh, che dire? Mi hai messo una gran voglia di vedere il film e di farmi un piatto a cupola di spaghetti al pomodoro!!!
RispondiEliminaCiao Elga che bel film che hai scelto per trarre la tua ricetta!!!!! io adoro Alberto Sordi e i suoi film che rappresentano uno spaccato del nostro paese meraviglioso..... ;-)
RispondiEliminaun bacio Pippi
Posso ritenermi invitata oggi? magari riguardiamo pure il film...divertentissimo e il grande Albertone, e chi se lo dimentica??
RispondiEliminaBel post cara amica. Buon lunedi :)****
Film celeberrimo e spettacolare, con un Alberto Sordi davvero istrionico! E che dire degli spaghetti al pomodoro: una bandiera della cucina italiana
RispondiEliminaUn bacione
fra
Già hai ragione alcuni spezzoni di questo film sono davvero indimenticabili, penso che passeranno alla storia! La pasta al pomodoro è il mio rifugio quando non so cosa cucinare... è sempre buona e appetitosa ;)
RispondiEliminaUn abbraccio
Da vedere, e rivedere ... sorriso assicurato :-) Come il benessere dopo una buona pasta al pomodoro! Bellissimo post!
RispondiEliminache piacere leggerti :)
RispondiEliminagrande albertone!!!
RispondiEliminama a chi nn piacciono gli spaghetti al pomodoro???
Sencilla, facil y rápida.
RispondiEliminaYo seria capaz de comer spaghetti cada dia.
Baci
ricetta facile ma da tutti amata; provate la prosssima volta di usare i pomodori datteri sono ancora piu delicati come gusto
RispondiEliminaThanks so much for the great post, I found it really interesting and it's a great recipe!
RispondiEliminaFascinating article!
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