Pinza dolce di uva fragola

La Pinza è un dolce tradizionale romagnolo che veniva preparato dalle nostre nonne in occasione dell'arrivo del Natale.Un dolce ricco ma morbido che racchiude mostarda di mele cotogne, frutta secca, cioccolato, canditi, vino e "droga" in polvere, ovvero una miscela di cannella, chiodi di garofano e noce moscata. Oggi la sua ricetta ha subito delle variazioni, anche perchè ottima da mangiare tutto il tempo dell'anno, sostituendo il malloppo superenergetico di ingredienti che contiene con della semplice frutta fresca.

Da quando ci siamo trasferiti qui a Marrara, la nonna Bruna, splendida vecchietta golosa e instancabile, mi ha avvicinato al gusto morbido e voluttuoso della pinza, offrendomene con le mele, le pere, i fichi, rendendomi molto felice:) In questo periodo vi è stata la raccolta dell'uva fragola, e ho pensato di provare a fare la pinza con queste perle viola che mi hanno fatto innamorare di loro quando ero una bambina. Il vicino di casa ha raccolto l'uva, per poi farla pestare con i piedi ai miei figli, per raccogliere il mosto, per preparare i sugoli...altra delizia, ma ho salvato qualche grappolo..guardate qui!



Torta uva fragola cruda

Ingredienti: 4 uova,170 gr di burro a temperatura ambiente, mezzo bicchiere di olio evo, 250 gr di zucchero, un bicchiere di latte intero, 400 gr di farina, 1 cucchiaio di lievito per dolci, sale , un bel grappolo di uva fragola.
Sbattere le uova con lo zucchero per circa 10 minuti, finchè non triplica di volume. Aggiungere gradatamente il latte, l'olio e il burro morbidissimo. Infine il lievito, la farina e il sale. Foderare una teglia rettangolare versarvi l'impasto livellando con cura e se necessario sbattendo la teglia sul tavolo per far fuoriuscire le bolle d'aria. A questo punto tuffare l'uva fragola nell'impasto in ordine sparso. Infornare a 180° per 45 minuti.




Torta uva fragola

Questa torta emana un profumo delizioso, a cui è impossibile resistere, ma attenzione ai semini contenuti neglia acini d'uva, se volete li potete anche togliere prima della cottura, ma io non ho tutta questa pazienza e meticolosità..piuttosto faccio dieci Zebra Cake!!!!
La pinza andrebbe gustata tiepida, per esaltare questo impasto che avvolge la frutta come un tenero abbraccio.

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