TACCHINELLA ALLO SCIROPPO D'ACERO
Questa è una delle portate al pranzo di Natale. Un'idea scippata a Nigella, anche se non ricordo bene se ci fossero degli altri ingredienti. Io mi sono limitata alla glassatura golosa e di un colore ambrato meraviglioso che ha donato a questa carne un aspetto invitante e un sapore unico.
Accompagnata con una marmellata di mirtilli rossi di provenienza montanara, è riuscita a sfamare diverse bocche viste le sue dimensioni, soprattutto quelle dei bambini che hanno gradito la tenerezza e succulenza di questa carne bianca.
Ingredienti:
Una fesa di tacchinella di circa 2 kg.
1/2 tazza di burro morbido
1/2 tazza di sciroppo d'acero
rosmarino
1 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
brodo vegetale, 1/2 tazza
Lavare la fesa di tacchinella e tamponarla con carta assorbente. Sistemarla in una pirofila capiente, dove avremmo formato un letto con rametti di rosmarino. Sciogliere in un pentolino il burro senza farlo bruciare e amalgamarvi o sciroppo d'acero.
Spennellare la tacchinella con il composto di sciroppo e burro senza preoccuparsi se cola sul fondo. Magari tenenete un pò da parte, per aggiungerlo durante la cottura. Versare sul fondo della pirofila il vino bianco , salare e pepare e infornare a 180° per un'ora e mezza. Con regolarità aprire lo sportello del forno e controllare la cottura, aggiungendo il brodo vegetale se occorre o spennellando la tacchinella. La si può girare a metà cottura per creare una glassatura più uniforme.
Sistemare la tacchinella su un bel piatto da portata irrorandola con il suo sugo di cottura.
Tagliarla a fette sottili e servirla con la marmellata di mirtilli rossi, o un classico purè di patate.
E' un piatto da festa, ma non solo ed esclusivamente natalizio. Se vi serve un'idea per un pranzo di famiglia, vi propongo questa, e farete un figurone.
Lo sciroppo d'acero lo potete trovare tranquillamente negli ipermercati.
Lo sciroppo d'acero è un ingrediente che non abbiamo ancora mai avuto modo di utilizzare, ma come sai, la curiosità ci spinge a muoverci verso "territori" a noi sconosciuti. Diciamo che con questa tacchinella ci hai preso per la gola, non solo per il modo in cui l'hai cucinata, ma anche per la salsa di accompagnamento che è molto natalizia, ma anche molto vicina alle nostre predilizioni culinarie. Splendida ricetta!
RispondiEliminabuonanotte da Sabrina&Luca
ha un aspetto decisamente interessante:DD io di solito con lo sciroppo d0'acero ci faccio il pollo, ma il petto di tacchino deve venire ancora più buono perchè mi sa che così diventa bello succulento...gnam! è che come ciboulette, la tacchinella qui si trova solo a natale...mannaggia!
RispondiEliminaCiao Elga !
RispondiEliminaTi auguro un anno felice e pieno di soddisfazioni!!
Mi sa che l'idea della glassatura a base di burro e sciroppo d'acero te la ruberò ben presto, deve essere strepitosa su questo tipo di prepararazioni! Fino a questo momento lo sciroppo d'acero l'ho utilizzato solo per i pancakes, mi piace l'idea di provarlo per glassarci la carne ;)
RispondiEliminaUn bacione cara, buona settimana!
La glassatura e il colore sono davvero da favola...come è rimasta poi la consistenza? Te lo chiedo perchè noi spesso la troviamo un pò stopposa la carne di tacchino...la tua sembra davvero strainvitante e tenerissima!
RispondiEliminaUn abbraccio
nigella è sempre nigella e tu sei fantatsica con queste ricette ci delizi davvero!!che apsetto invitante ha questa tacchinella .....deve essere davvero uno spettacolo!!baci imma
RispondiEliminaAppena ho letto sciroppo d'acero ho subito pensato a Nigella! C'è una raccolta che riguarda proprio lei, perché non partecipi? Questo il link: http://incucinaconmasterchef.blogspot.com/2010/01/la-mia-prima-raccoltapartecipate.html Intanto volevo chiederti se la marmellata di mirtilli la metti così come è sulla carne o la sciogli con qualcosa o la riscaldi. Mi piacerebbe rifare questa tacchinella per la prossima domenica!
RispondiEliminaBaci
Stefania
Spesso guardo con desiderio lo sciroppo d'acero, al supermercato, poi il costo mi fa desistere... ma in questo piatto gioca un ruolo così intrigante che penso che a breve farò un pianto e un lamento e me lo procurerò!
RispondiEliminaVi assicuro che la carne cotta e mangiata rimane morbidissima e succulenta. il giorno seguente era già più stopposa e l ho utilizzata per delle sane polpette di recupero:)) Volevo specificare che non era una tacchinella intera, rintracciabile solo nelle feste di natale, ma una fesa di tacchinella, che può essere sostituita con una fesa di tacchino, magari bello grosso, acquistabile dal proprio macellaio.
RispondiEliminaSono solidale con Onde, è vero è un prodotto carettino, circa 7-8 EURO, e magari durante la spesa li si preferisce spendere per altri generi alimentari. Non credo si possa sostituire con altro proprio per via del suo sapore, specifico e della consistenza melassosa. Comunque se si decide oltre al tacchino lo abbiamo in dispensa per dei pancakes!
Un bacio a tutte
Adoro lo sciroppo d'acero ma mai provato in versione salata!
RispondiEliminada provare questa tacchinella! mi incuriosisce!
ciao
Terry
Ottimo con questo sciroppo così dolce!! da provare allora anche con il salato!
RispondiEliminabacioni
molto nolto bello il blog..
RispondiEliminaSperiamo che anche il mio diventi bello come il tuo..
Buona cucina.
Matteo
in questa casa lo sciroppo d'acero è bandito! perchè...hai presente una mezza ubricona? mi attaccherei alla bottiglia, specie se in giro trovo quello del naturasi na droga! e inoltre sto per chiudere la cucina causa dieta ferrea.
RispondiEliminaperò a ben ripensarci, il tacchino ce l'ha la nonna assassina...quasi quasi. :)
Quanto sei brava...
RispondiEliminalo sciroppo d'acero lo trovo perfetto per la carne. dolce, ma con un leggero retrogusto amaro (soprattutto quello canadese). questa foto invoglia a prendere tutto il cosciotto in mano tipo uomini delle caverne!
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