PASTICCIO DI MACCHERONI ALLA FERRARESE
Ci è stato chiesto di rielaborare con Sottilette "Le cremose" una ricetta del territorio, e io non potevo che RIVISITARE quello che sin dalla Corte Estense rappresenta il piatto tipico della mia città.
Uno scrigno di frolla dolce che racchiude maccheroncini pasticciati con ragù di carne, besciamella, tartufo e formaggio, che deliziava i commensali dei banchetti medievali, e che ancora oggi conserva un modernissimo carattere anticonformista e d'avanguardia per la mescolanza dei sapori e che viene venduto nelle migliori gastronomie della città per il pranzo della domenica.
Ho scritto maiuscolo la parola rivisitare, perchè non pretendo di pubblicare la ricetta originale.
Questa è una ricetta di famiglia e quindi soggetta a cambiamenti e modifiche al gusto personale dettate dal tramandarsi di donna in donna.
Possiede però i requisiti indispensabili.
Se verrete a Ferrara troverete anche una versione con scrigno di pasta sfoglia, ragù bianco e assenza di tartufo....Certamente non troverete la versione con Sottilette che però potrete cucinare comodamente a casa vostra!
Al Teatro 7 ho preparato il pasticcio in una pirofila "Le Creuset" da 20 cm, che mi ha impedito di sformarlo nelle tempistiche richieste. A casa potete utilizzare uno stampo a cerniera 22cm oppure sperimentare come me la versione monoporzione, perfetta per un buffet in piedi.
Ingredienti per un pasticcio grande o 12-14 monoporzioni:
Per la frolla:
350 gr di farina
150 gr di zucchero
180 gr di burro
2 uova
Per il ragù:
300 gr di macinato di suino e bovino
2 salsicce
Vino rosso 1 bicchiere
Aglio, cipolla,sedano e carota
Olio evo
Pomodoro concentrato e in passata (1 litro)
Brodo vegetale
Sale, pepe, origano
Poi:
Sedanini rigati (Per le monopozioni scegliere i "Piccolini-Barilla")
tartufo nero a scaglie o burro al tartufo
1 litro di besciamella alla noce moscata
sottilette “Le cremose”( ricetta tradizionale prevede solo Parmigiano)
200 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
Procedere con la frolla nella maniera abituale, formare una palla, avvolgerla in pellicola e a riposare mezz’ora in frigo.
Con anticipo preparare il ragù facendo soffriggere nell’olio la carota, la cipolla e il sedano tritati fini e l’aglio spellato e ridotto in purea.
Far rosolare il macinato con le salsicce private della pelle, sfumare con il vino rosso, regolare di sale e pepe, origano.
Agginungere il concentarto di pomodoro e tirare sul fuoco per cinque minuti poi sfumare con brodo vegetale e passata di pomodoro. Cuocere per un paio d’ore a fiamma dolcissima, con coperchio, mescolando ogni tanto.
Preparare la besciamella, aromatizzandola con noce moscata.
Cuocere i sedanini scolandoli a metà cottura.
Rivestire una pirofila a bordi alti imburrata generosamente con la pasta frolla, tenendone da parte ¼ per il coperchio. Bucherellare il fondo. In una terrina condire i sedanini con la besciamella e il ragu e disporre a strati nel guscio di frolla, alternando con sottilette e burro al tartufo e Parmigiano.
Coprire con un disco di frolla.
Spennellare di tuorlo d’uovo e infornare a 180° per 30 minuti.
Per le altre ricette già on line della Cooking Session:
- Sformato di spinaci alla bolognese di Sara
- Frico di Lory
- Sciatt Valtellinesi di Daniela
- Frittelle di pasta cresciuta di Nadia
Il contest richiede il cibo da poltrona della famiglia quando soprattutto c'è un evento sportivo da seguire...per noi niente di meglio che un finger food da gustare tiepido ed essere preparato con anticipo, che sazia, appaga e che non finiresti mai di mangiare!
Elga, siccome non lo conosco: ma la frolla è dolce e il ripieno salato? Ho capito bene?
RispondiEliminaSi serve come primo/secondo, giusto?
Davvero una preparazione insolita di cui ignoravo assolutamente l'esistenza. La versione monoporzione è carinissima. Mi toccherà passare a Ferrara :-)
RispondiEliminaUn bacio
A.
Castagna@ Si, hai capito benissimo ;)
RispondiEliminaAlex@ Mi sa proprio che ti tocchi!!!
Che belle queste versioni mignon! Molto più pratiche ed anche esteticamente più presentabili. Se ad un buffet trovassi una di queste, al posto della solita pasta fredda, sarei molto più contenta!
RispondiEliminaBuona giornata
Dora
mamma mia elga come si presenta bene questo pasticcio monoporzione!!deve essere ancora piu accattivante presentarlo in tavola cosi e poi è delizioso!!bacioni imma
RispondiEliminaSplendido! adoriamo le mini porzioni ed ancora di più le cose "in crosta"!
RispondiEliminaDavvero molto particolare una frolla per racchiudere la carne, e chissà come viene dolce!
un bacione
non conoscevo questa ricetta, davvero particolare!
RispondiEliminane prendo uno, posso? ma che delizia...uno spettacolo!!!
RispondiEliminaElga hai presentato un piatto della tradizione,in una vesta davvero elegante!Complimenti!
RispondiEliminaoh mamma mia oh mamma santa!
RispondiEliminala pasta al forno dentro un'involucro di frolla..oooooohhh! non vedo l'ora di avere degli ospiti a casa per poter evaere la scusa di prepararli!
Mio marito è stato due anni a Ferrara, terra meravigliosa. Abbiamo assaggiato sia il pasticcio per palati non avvezzi, ovvero quello con la sfoglia, sia quello storico, ricetta risalente agli Estensi, ovvero con la frolla dolce e non c'è paragone!! Non ho mai provato a farlo, ma dietro casa nostra c'era una pasticceria alla quale lo ordinavamo... bastava solo metterlo in forno! Una goduria!E per secondo una salama da sugo...
RispondiEliminaBellissime le monoporzioni, ottima idea:) Ogni tanto andiamo a Ferrara dato che mio marito si è laureato lì e abbiamo mangiato, sia questo pasticcio sia... il panforte ferrarese.... (se è sotto le mie mani, non riesco a fermarmi finchè non l'ho finito!!).
RispondiEliminaBaci, a presto:)
Patricia
Ciao Elga,sai pur venendo spesso a Ferrara,facciamo parte di un'associazione che ha sede a Ferrara,questo pasticcio mi è davvero nuovo,non vedo l'ora di ritornarci dalle tue parti perchè lo voglio provare a tutti i costi!!! Poi a casa magari mi rifaccio con le sottilette.... Ma il primo assaggio lo concedo a quello autentico! Questo è uno dei tanti motivi per visitare i blog!!! Grazie!
RispondiEliminaCiao Elga, sei una maestra nelle presentazioni...Le foglioline in superficie sono strepitose...ma anche le monoporzioni sono carinissime. A proposito, hai usato gli stampini da babà??
RispondiEliminaBaciotti e buona giornata!
mmm meno male che non è ancora ora di pranzo, altrimenti leccherei il monitor!:)
RispondiEliminatroppo buono!
Ciao Elga! Bellissimo in versione mini ;D!! E' stato uno dei primi piatti che ho imparato a fare, quando vivevo a Vigarano M.da, dove ho ancora casa..
RispondiEliminaLo mangiai per la prima volta a Fe in un ristorante al centro di fronte la cattedrale (non ricordo il nome) e dopo decisi di cimentarmi. Avevo scordato questa splendida ricetta!!Lo rifarò al più presto!
Complimenti per il blog, sempre splendido come i tuoi piatti.
Buona giornata!!E a presto!
Splendide queste monoporzioni.Mi chidevo dove sono i macceroncini.Belle e buone.
RispondiEliminaPiù che la presenza di sottilette (che avallo decisamente, mi spiace dirlo, perché non è da foodblogger, ma come ci stanno le sottilette nella pasta al forno e negli sformati non ci sta niente) a incuriosirmiè il contrasto frolla dolce (molto dolce, all'inizio pensavo si trattasse di un paio di cucchiai di zucchero, ma qui si fanno le cose in grande!) e il ripieno decisamente saporito! Indubbiamente da provare!!!
RispondiEliminaMa sai che nonostante abbia lavorato anni a Bologna non sono mai venuto a mangiare a Ferrara? Grave mancanza, soprattutto ora che ho visto questo pasticcio :)
RispondiEliminaNon solo buono (salivazione gia' partita), ma anche bello a vedersi.
BRAVA
avevo già visto questo piatto nelle foto della vostra giornata tra blogger per la Kraft e mi aveva messo subito l'acquolina...vederli così modello antipasto/aperitivo mi attira ancora di più! bravissima, come sempre :)
RispondiEliminama quanto sono belli !!!!! e buoni...questi te li "rubo" per il mio prossimo compleanno. Bella ricetta della tradizione, devo farla anche in versione gluten free pero' e qui dalle mie parti non trovo una buona pasta secca per cui devo farla in casa...che cosa mi consigli ?
RispondiEliminaahhhhhh ma quanto goloso è questo pasticcio? meraviglioso....
RispondiEliminaStupenda ricetta tipica, di quelle da tramandare... graziose le mini porzioni, scenografica quella grande!
RispondiEliminacomplimenti davvero!
oh che storie, frolla dolce con dentro la pasta al ragù!mi incuriosisce proprio! mai sentita, e pensare che a Ferrara ci sono stata quattro-cinque volte! Dovrò rifare una capatina allora! la versione monoporzione è proprio carina :D ma quella voglio provare a farmela da me!
RispondiEliminaT'aspettavo paziente al varco! Elga, miiiiiiiiiii!!! :))))
RispondiEliminaNon conoscevo questa preparazione e ti ringrazio per averla condivisa con noi.
RispondiEliminaSappi che sarai spudoratamente copiata quanto prima e siccome, come dici tu, ognuna applica le varianti che crede, non so neanche se te ne riconoscerò la paternità ( o si dice maternità in questo caso? ) ahahahah
Eccoliiiiiiiiiiiiii lo sapevo lo sapevo bellissimi anche in mini porzione,per non dire il gusto ;-))
RispondiEliminaElga anche per la tua nuova avventura sono davvero da presentare ;-))
Un bacio grande!
Ne ho sempre sentito parlare di questo pasticcio di pasta, ma in un anno che sono qui ad Argenta non ho mai avuto l'onore di assaggiarlo. Quando tornerò a Napoli proverò la tua ricetta. Mi attira tantissimo l'involucro di frolla con i maccheroni dentro :P
RispondiEliminasottilette o no, mi piace un sacco!:D
RispondiEliminaOddio che buono!!! é una cosa nuovissima per me anche se l'accostamentro frolla dolce e salato già l'avevo assaggiato ma questo é davvero originalissimo!!!!
RispondiEliminaMi piace anche la presentazione mini ;)
Dodò@ In effetti ben si prestano a u un discorso buffet, magari ancora più piccoli!
RispondiEliminaImma@Che ne dici di provare anche tu in versione napoletana?
Gemmelle Buongustaie!
Alem@ Piacere di avertela fatta scoprire!
Raffy@ Certo!
Damiana@ Grazie mille!
Cupchella@ Inizia a inviatre degli amici per tempo allora! Vedrai che successone!
Lucia@ Un menu tipico ferrarese, di quelli che non ti alzeresti più da tavola!
Patricia@ Ferrara racchiude un bel carnet di ricette irresistibili, è verissimo!
Cucchiaio d'ora@ Ma daI! Non lo sapevo, bisogna che rimedi:))
Serena@ E pensare che a me le foglioline non piacevano:))
Cris@ :))
Pagnottina@ Pensa che anche io ho vissuto a Vigarano! Quante coincidenze trovo in questo post:) Piacere di avertela fatta ricordare!
Lilly@ ..All'interno:))
Onde@ Devo essere sincera, le sottilette hanno regalato una gran cremosità al piatto e quella nota fondente che non guastava per nulla, anzi!
Corrado@Ahi ahi ahi...Al prossimo Fettunta party vedrò di organizzarmi con questi pasticci:))
Alice@ Grazie!
Glu.fri@ Versione gluten free? Con i, riso che dici? Mah verrebbe tutta un'altra cosa, tagliatelline spezzate al kamut? Che dici?
Ely@ Un'altra golosa!
Terry@ In effetti è la caratteristica orincipale della ricetta, ovvero l'essere tramandata di donna in donna, un regalo;)
Bread&Breackfast@ Allora devi tornare per assaggiarlo!!! Troverai delle monoporzioni ma più grandi di questa!
Preci@ :))))))))))))))))
Carlotta@ Sentiti libera di farne quello che vuoi:D Rendila tua, tranquillamente!! :))
Lory@ In effetti ci ho pensato, farò la prova congelatore..
Paola@ Ma come? Ad Argenta non lo mangi e lo vuoi fare a Napoli??
Dai il centro storico di ferrara non è così lontano:D
Genny@ Infatti, troppa polemica su queste sottilette:D Buonissimo anche con!
Patty@ Te lo preparerò quando vieni, promesso!
monoporzioneeeeeee
RispondiEliminalo voglio monoporzione...si è capito ahahahahah, dolce&salato intrigante *
baciuzzi lovvosi
cla
Io a Ferrara li ho mangiati, buonissimi, mi piace il contrasto della pasta sapida con la crosta dolce :) che buoni Elga, la versione con il tartufo mi manca ottima direi!!!
RispondiEliminaè da quando ho visto le foto su flickr che provo a commentare, ma ora questo e poi quello e chi ti chiama di qua e chi ti reclama di là non c'ero riuscita.
RispondiEliminatartufo a parte sembra proprio il timballo dei maccheronio del gattopardo che prima o poi farò anch'io.
ho una certa repulsione per le sottilette ma va bene, basta ometterle o sostituirle.
sono appena stata in vacanza a ferrara dove ho potuto assaggiare questa prelibatezza e tante delle altre voste bontà tipiche! rivederlo mi fa tornare lì con la mente
RispondiEliminaConosco il pasticcio ferrarese ma questa golosa versione finger food è davvero intrigante! Grazie mille Genny di aver partecipato al contest: la ricetta l'ho già inserita nel post e...vinca il migliore! A preto ed un abbraccio.
RispondiEliminaScusami tanto! E per fortuna che ho gli occhiali nuovi! :-/
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