PESCHE AL FORNO AL PEPE LUNGO E ACQUA DI ROSE, CENA MITTLE ASIAN STYLE 2° APPUNTAMENTO
Salto subito al dessert, è vero, ma lo faccio perchè questo piatto di dolcissime pesche è perfetto per essere gustato anche al di fuori di una cena a tema. Adesso le pesche riusciamo a trovarle abbondanti e profumate al mercato, e a buon prezzo, quindi aproffittiamone per farne una bella scorpacciata!
La rosa e la sua profumazione sono onnipresenti nella cultura mediorentale, sia nelle abitudini e rituali quotidiani, dove l'acqua viene profumata con i petali per le abluzioni, o ancora i petali stessi utilizzati per decorazione su tessili della casa, che nella cucina, dove l'acqua di rose riveste un ruolo importante nelle bevande e nei dolci, donando una profumazione caratteristica e inconfondibile ai piatti.
Tenendo in mano alcune pesche sode e profumatissime, ho pensato di cuocerle al forno per gustarle impregnate del loro succo caramellato, magari aggiungendo qualche ingrediente che ne esaltasse il sapore.
Nasce così il connubio pesche cotte, pepe lungo (originiario di Giava, quindi infiltrato) e l'acqua di rose. Meravigliose.
Ingredienti:
Pesche nettarine e /o di altra varietà
50 gr di amaretti
zucchero semolato
pepe lungo
acqua di rose
succo di un limone
Con un coltello affilato a lama liscia incidete la polpa delle pesche dal picciolo alla base, ruotate le due metà finchè non si separeranno di netto. Privatele del nocciolo e raschiate la polpa dove alloggiava. Sistemare le pesche su una teglia da forno rivestita di carta forno.
Preparare la farcia tritando gli amaretti finemente. Mescolarvi un cucchiaio abbondante di acqua di rose. Farcire le pesche, cospargere con alcuni cucchiai di zucchero e irrorarle con il succo di limone. Infine spolverare con il pepe lungo grattugiato direttamente sulle pesche.
Infornare a 180 per 30 minuti. Irrorate le pesche con il sugo di cottura e servite.
Per preparare l'acqua di rose in casa avete due possibilità: Utilizzare il fresco o l'essiccato.
Per il fresco vige la regola ferrea e inviolabile dei petali bio, ovvero non contaminati da pesticidi.
Se non riuscite a reperirne "sani" optate per le roselline essiccate, la preparazione qui.
Con il fresco vi rimando alla sua ricetta, perfetta.
Che voglia di pesche e di estate che mi ha messo questo post, poi con l'acqua di rose...profumo di coccole da hammam...devo aspettare ancora un po' da queste parti, iniziano a esserci le prime ma hanno prezzi da gioielliere e lo sguardo tristo..sicché archivio e aspetto. Baci dal sud
RispondiElimina...e come se ne avessi fiutato il profumo, volevo essere la prima a dirti che sono fantastiche :))
RispondiEliminale foto stupende, invogliano tanto all'acqusto immediato e l'esecuzione di questo dessert profumatissimo^^
:p seconda, fa lo stesso no?
RispondiEliminami piacciono tantissimo entrambe le proposte golse e saporite..queste pesche poi...mi sembra di sentirne il profumo!!!!baci imma
RispondiEliminaSLURP !!! FANTASTICHE LE PESCE. ROBERTO
RispondiEliminagnammy! fresche come gusto e deliziose con l'amaretto!
RispondiEliminaChe bello il profumo esotico che hai dato loro :-)
RispondiEliminaNon so dove ...peschi... tutte queste idee così originali! Meravigliose.
RispondiEliminaCiao
Sissa
idea originale e risultato perfetto!!complimenti=)
RispondiEliminawww.modemuffins.blogspot.com
sto svenendo...:-)
RispondiEliminaale
Ciao Elga!
RispondiEliminaHai ragione quando è stagione di pesche io mi faccio sempre delle bellissime scorpacciate, non ho mai provato la versione ripiena come la suggerisci tu. Mi piace la trovata di usarle come chiudipasto per una cena etnica.
Buon fine settimana
Potrei scrivere la stessa cosa che hai detto a me. Sto' sognando davanti a queste pesche :-) Baci
RispondiEliminaGlu@ Esatto proprio un dessert da hammam ;)
RispondiEliminaPatty@ Grazie, sono felice che ti piacciano!
Imma@ Erano profumatissime e forse è arrivato fino a Napoli!
Roberto ;)
Viaggiando mangiando@Ero indecisa tra amaretto e cioccolato, ma ha vinto la mandorla!
Araba@ E se lo dici tu ;)
Sissa@ Grazie! Simpaticissima;)
MMM Grazie ragazze!
Ale@ Noooo che poi non mi scrivi la quarta puntata!!!!
Elisa@Le trovo perfette anche io, anche perchè trovare il dolce giusto per una cena etnica non è semplice, e la frutta in questo caso risolve il problema!
Edda@ Ti adoro ancora di più!
WoooW! Io ADORO il pepe (anche se il lungo mi manca...) ma mai ho pensato di mettelro nell frutta finora! Che bella idea!! Mi sfrullano ora tutta una serie di abbinamenti. MI hai aperto un portone!
RispondiEliminaHo fatto anch'io di recente le pesche ripiene di amaretti ma...decisamente più tradizionali! Ottima idea quella del pepe, da provare assolutamente...non conoscevo il pepe lungo...che bello, c'è sempre da imparare!
RispondiEliminasimona
Io oramai utilizzo dolo pepe lungo, specie per i dolci non riesco a farne a meno!
RispondiEliminauna versione aromatica che mi intriga molto!!! già le amo classice le pesche con gli amaretti...queste mi sa inebraino anche il naso oltre che il palato!
RispondiEliminaDeliziose e ricche di profumi :))
RispondiEliminaUn'idea semplice e deliziosa questa: serve davvero molto poco per ottenere un dessert diverso e alla fin fine leggero!
RispondiEliminaun bacione
ciao elga!!!!!!
RispondiEliminason basita! quante belle ricette mi sono persa ultimamente????
vado a recuperare!
ciao :-)
Che belle queste pesche! E che idea sfiziosissima! Sembra davvero di sentirne il profumo!
RispondiEliminaA presto!
Elisa
Yum!This looks so delicious.I saw your blog from tastespotting and I like what you have here.if you won't mind I'd love to guide Foodista readers to this post.Just add the foodista widget to the end of this post and it's all set, Thanks!
RispondiEliminauuuuhhhh che voglia di provare questa ricetta così estiva, presentata benissimo!
RispondiElimina