VINO, PATATE e MELE ROSSE
Esatto, se siete dei lettori di romanzi, avrete già intuito che questo è il titolo di un libro di Joanne Harris. Ed è uno di quei libri che mi entrato dentro, anzi all'interno del quale l'autrice è riuscita a trasportarmi con tutti e due i piedi, e l'anima.
Lo conservo ancora sul comodino, nonstante siano passati anni da quando lo lessi la prima volta, e voglio che rimanga li, pronto a disposizione, per rituffarmici dentro appena possibile.
Del libro mi hanno affascinato le atmosfere francesi, la maestria con la quale il vino viene prodotto facendolo fermentare con patate e mele rosse o altri ingredienti, e la bravura della scrittrice nel tessere la trama, per questo ho deciso di portare gli stessi ingredienti in un piatto.
Avevo dell'arista succulenta pronta per essere cotta, mancavano solo gli amici di padella. Li ho trovati in vino, patate e mele rosse, cotti distintamente e poi uniti in un piatto meraviglioso.
Ingredienti:
1,3 kg di arista di maiale
600 gr di patate
3 mele rosse
1/2 bicchiere di rosato
70 gr di burro
1 cucchiaino di zucchero
olio extravergine di oliva
rosmarino
aglio fresco
Iniziamo preparando le patate che andranno lavate, pelate e tagliate in grossi pezzi. Quindi immerse in acqua per perdere l'amido per una mezz'ora abbondante. Asciugarle e friggerel in una padella con olio extravergine di oliva, rosmarino e uno o due spicchi di aglio, che andranno ppi rimossi per evitare che brucino. Le patate non dovranno essere sommerse nell'olio, ma dorarsi nell'olio su tutti i lati.
Scolarle e lasciarle riposare.
Lavare le mele e tagliarle a spicchi. In una padella sciogliere il burro con lo zucchero quindi cuocerevi le mele facendo attenzione a non romperle.
In una casseruola da forno posta sul fuoco far rosolare l'arista di maiale su tutti i lati con un cucchiaio di olio evo.
A questo punto togliere dalla fiamma, aggiungere alla carne, le patate e le mele con il sughetto di burro, irrorare con il vino, salare e pepare.
Infornare a 180°, controllando che la carne non si asciughi troppo, magari aggiungere acqua se necessario. Serviranno una quarantina di minuti.
Questa ricetta vola dritta dritta da Stefania, per il suo contest "Inventamela", sezione secondi piatti.
Grazie mille, Elga, piatto ricco e succulento!
RispondiEliminaE' un piatto della tradizione che hai modificato in modo splendido con la presentazione e il contorno, bello e chic una buona giornata !
RispondiEliminaIn verità non sono proprio quello che si dice una grande lettrice, ma questa ricetta è perfetta e ben abbinata nei sapori!!!! :)
RispondiEliminaElga lo adoro quel libro, come tutti quelli di Joanne Harris! Bellissima l'idea che ti ha ispirato per questo piatto, brava davvero! un abbraccio
RispondiEliminaPensa che a me il libro non è piaciuto... cosa che invece non posso dire di questo piatto, che è proprio una di quelle robe per cui farei follie, a qualsiasi ora del giorno!
RispondiEliminaciao
ale
p.s. provo ad aggiungere un post scriptum, speriamo che lo prenda. Sul blog, stiamo facendo l'elenco dei 1001 libri da leggere assolutamente. Hai voglia di lasciarmi i tuoi "titoli della vita"? ciao
ale
prima ho letto il titolo nell'elenco di alessandra, e ho pensato che dovevo leggerlo. ora me lo incarni, è proprio il caso di dire:D , tocca davvero che lo recuperi!:D
RispondiEliminache idea! buonissime!
RispondiEliminaho appena stampato la ricetta, devo e voglio farle!!
Mamma mia che fame che ci è venuta! il piatto è davvero invitante e il bello è che ci hai fatto venir voglia di andare in libreria! salviamo ricetta e titolo :-) baci
RispondiEliminache spettacolo questo piatto, meraviglioso!!! segno subito la ricettaaaaaaa
RispondiEliminaHo l'acquolina in bocca.. Che fame! Domenica, o domenica prossima, di sicuro provo questa ricetta!!
RispondiEliminaBuona giornata :)
C'è posto a tavola per me? avrei proprio un languorino e vista l'ora... baci
RispondiEliminaPensa che a me, invece, quel romanzo è l'unico di Joanne Harris che non è piaciuto un granché... La storia nel suo insieme mi ha un po' annoiato, ecco, ma ammetto che alcuni passaggi erano incantevoli. Il tuo arrosto, invece, lo promuovo in pieno, nei passaggi e nell'insieme!
RispondiEliminabuon pomeriggio cara...
RispondiEliminasenti una cosa siccome stasera non ho molta voglia di fare cena che ne dici se passo da te a te cena e gustare sta delizia che hai fatto..?
bravisima e poi le mele buone brava..
ciao da lia
Il romanzo l'ho letto l'estate scorsa proprio mentre mi trovavo in Francia. Il tuo arrosto, invece, lo replicherò per il pranzo di domenica!
RispondiEliminaUn abbraccio
Elena
Bellissimo questo post!!!
RispondiEliminaComplimetissimi Elga!
mmmmm acquolina!!!
RispondiEliminaChe buono questo arrostino, molto particolare! Complimenti per l'ispirazione! :-p
RispondiEliminanon conosco quel libro ma mi hai intrigato...lo cerco in giro!
RispondiEliminaquelle patate hanno un aspetto così tenero e croccante insieme...muoio!
I tuoi piatto emanano un tal calore, una tale coccolosità Elga...
RispondiEliminaCome si può non amare i libri della Harris quello che citi è bellissimo ma ti prego se non l'hai già fatto di leggere anche Cinque quarti d'arancia
RispondiEliminaIo l'ho scoperto solo quest'estate e leggerlo in Costa Azzura a poi addentrarsi in Provenza è stato davvero emozionante. Meravigliose atmosfere, vive e sospese nel tempo. Profumi, sapori ed emozioni... come solo lei sa immaginare!! Rubo una patata!!
RispondiEliminaahhhhh sei impagabile, mi hai ricordato la Harris e già mi hai messo nostalgia di quel libro
RispondiEliminaAdoro la harris.. i suoi libri son dentro di me...tutti!!! ...e che meraviglia i suoi due libri di cucina poi!!!
RispondiEliminastupendo qquesto secondo, chissà che aromi e sapori!
Piatto della domenica particolarmente invitante Elga, mi piace l'abbinamento dei sapori tra la carne di maiale le patate e le mele!
RispondiEliminaIl tuo piatto ha sapori e profumi che amiamo, non abbiamo mai avuto la fortuna di assaggiare un'arista così invitante, ma ora grazie alla tua ricetta possiamo mettervi rimedio!
RispondiEliminaBacioni da Sabrina&Luca
Mi hai messo una grande curiosità con questo libro, vado a studiare
RispondiEliminaSono l'unica a non averlo letto .....
RispondiEliminaNon sapevo assolutamente che il vino potesse fermentare con patate e mele...
RispondiEliminaGran bella ricetta adoro l'accostamento mele e carne
Baci
Ciao! ottima questa ricetta! un piatto in greande stile, elegante e dal sapore raffinato!
RispondiEliminabel gioco tra sapori dolci e decisimi! da provare!!
baci baci
che bei consigli tesoro e questa ricetta è una di quelle che si dimentica difficilmente.....saporitissima!!baci imma
RispondiEliminaInutile dirti che questo è uno dei miei libri preferiti.,.. quasi quasi lo rileggo!
RispondiEliminaun bacio cara Elga