KOUIGN AMANN
Un dolce che trasuda burro, originario della Bretagna, di ricchissima tradizione.
Il suo nome significa Kouign, dolce, brioche, mentre Amann sta per burro; esso viene venduto in moltissime pasticcerie della Bretagna, e ognuna di queste possiede una sua ricetta segreta, custodita gelosamente sia per la quantità di burro salato all'interno, che probabilmente per il numero di pieghe e di giri che si anno all'impasto.
Per partecipare alla stesura del libro "Burro salato" delle Fattorie Fiandino in collaborazione con Sandra Salerno, ho pensato a questo dolce, che sicuramente mangerò di persona nella meravigliosa regione francese...
Già mentre lo preparavo sentivo che questo dolce sarebbe rientrato pienamente nelle mie corde. E' un impasto semplice, fatto di farina e lievito, e successivamente farcito da tanto burro e zucchero semolato.
Profuma, inebria la casa, sia mentre lievita, che mentre cuoce nel forno.
Incredibile gustato da tiepido, superlativo o il giorno dopo scaldato nel fornetto o tostapane.
Da evitare assolutamente per chi è a dieta!
Per preparare questo dolce mi sono affidata a una ricetta trovata in rete parecchio tempo fa e trascritta su un foglietto volante; per questo motivo mi sono avvalsa dell'aiuto di un tutorial trovato in internet, per i giri e le pieghe.
Ingredienti:
300 gr di farina
20 gr di lievito
1 bicchiere di acqua
250 gr di zucchero
250 gr di burro salato
1 tuorlo
1/2 bicchiere di latte
Sciogliere il lievito nel bicchiere d'acqua tiepida.
Iniziare ad impastare la farina con l'acqua, lavorando energicamente il composto, fino ad ottenere una palla, liscia ed omogenea, che andrà fatta riposare per un'oretta, coperta e al riparo da correnti.
Nel frattempo lasciare il burro a temperatura ambiente per far si che diventi facilmente lavorabile.
Prendere l'impasto e stenderlo sul piano di lavoro infarinato con un mattarello, ottenendo una sfoglia non troppo sottile. Farcire con il burro salato spalmato e ricoperto poi di zucchero. Piegare a libro, e subito dopo girare l'impasto facendo in modo che la piegatura risulti alla vostra sinistra.
Stendere subito l'impasto nuovamente, e farcire con burro e zucchero.
Eseguire ancora una piegatura a libro, avvolgare in pellicola e mettere in frigorifero a riposare per mezz'ora.
Riprendere l'impasto, stenderlo in un quadrato regolare, farcirlo di burro e zucchero e poi piegarlo, prendendo ogni singolo angolo portandolo al centro del quadrato (piegatura a 4).
Ripetere la piegatura a 4.
Sistemare l'impasto con le piegature verso il basso in una teglia imburrata (seguendo la ricetta tradizionale) o coperta di carta oleata. Praticare delle incisioni leggere sulla superficie del dolce con un coltello e irrorare con il battuto di tuorlo e latte.
Infornare a 200° per 20 minuti.
Infornare a 200° per 20 minuti.
Questo dolce meraviglioso l'ho visto per la prima volta nella vita dalla mercante di spezie: ce l'ho tra i preferiti da allora...oggi a rivederlo risale dalle viscere l'insana voglia di prendere il burro dal frigo e buttarmi!
RispondiEliminaBuonissimo ma ripasso dopo la dieta... ^__^ intanto predo nota grazie! Buona giornata!
RispondiEliminaMeraviglioso come tutto ciò che è pieno di burro.
RispondiEliminaSalvo dato che ne ho una versione molto più semplice, ma la tua ad occhio mi ispira molto di pi ;-)
Non l'ho mai visto prima ma ne sono gia' innamorata, e' bastato uno sguardo... il burro salato poi e' adorabile! Buona settimana :)
RispondiEliminaOttima pensata per il burro salato! Io lo adoro da morire...
RispondiEliminaBaci, buon lunedì!
che meraviglia...che sofficità... troppo buono, segno subito la ricetta!!!
RispondiEliminama è delizioso!!!! da evitare per chi è a dieta però.... mamma mia che goduria, bravissima!!!
RispondiEliminaUn dolce che incanta per la sua friabilità e credo peril suo gusto particolare. Brava come sempre nella scelta delle ricette proposte.
RispondiEliminaElga, ti stai specializzando in cucina del nord della Francia? Praticamente mi stai facendo un briefing in vista delle mie vacanze estive (almeno spero di riuscire ad andarci...). Ovviamente quando ho letto "trasuda burro" ho gongolato (i valori, già di per sé sballati, dei miei globuli rossi un po' meno)
RispondiEliminaMi ricorda molto la torta di rose che faceva mia mamma..non dimenticherò mai il profumo che si diffondeva per casa quando la preparava!!!
RispondiEliminamamma, rientrerebbe certamente anche nelle mie, di corde!! un abbraccio e buona settimana, Lucia
RispondiEliminasul dolce ho già sbavato su flickr:D...ma ... vai in bretagna? uff, fai sempre la mia vacanza preferita un passo prima di me:D
RispondiEliminaSe sapessi quanti ne ho visti in viaggio di nozze...golosissimo!
RispondiEliminaCiao! sarà anche burroso, ma una fettina ce la faremmo volentieri sai! una consistenza sfogliata e proprio invitante! tutto da gustare!!
RispondiEliminabacioni
lo amo da morire. dalla prima volta che ho messo piede in questa bella Francia che mi ospita.
RispondiEliminabella ricetta, complimenti per la riuscita.
Telepatia: proprio oggi leggevo una descrizione di questo dolce su un libro di una chef argentina che lo descrive come un dolce con zucchero, burro e un tocco di farina...e mi era scattata la curiositá !! Bellissimo ritrovarlo questa mattina qui !!
RispondiEliminaSiamo senza parole, deve essere un sogno!
RispondiEliminaQuando fuori fa tanto freddo, tipo oggi (ci sono -4°C), questo é il dolce perfetto!! baci!
RispondiEliminabenissimo..io non sono a dieta e questa tortina mi ispira moltissimo!!!!
RispondiEliminaho avanzato del burro salato fiandino...è lì che mi aspetta nel frigo :)
Non mi interessa tanto sapere quante pighe siano state fatte. LA vorrei solo ora qui davanti a me.
RispondiEliminaFabio
ma sai che per combinazione mi sono comprata un libro di dolci l'altra settimana e qual è stata la ricetta che mi ha subito intrigata?? Questa!! ANche si lì vanno più per le spiccie e dicevano di prendere la pasta del pane già pronta..invece proverò la tua ricetta, ho visto il tutorial ed è chiarissimo, grazie, mi hai letto nel pensiero!!
RispondiEliminaCiao
CInzia
che bella ricetta hai proposto ,inoltre trovo che il tuo blog sia meraviglioso! complimenti !
RispondiEliminaahhh siamo sul sostanzioso da queste parti in più ricettine francesi!!!
RispondiEliminaun saluto veloce carissima :)
complimenti per il tuo blog, è bellissimo! mi iscrivo così ti seguo sempre! se ti va sei la benvenuta nella mia cucina! un bacione! :-D
RispondiEliminanon conoscevo questo dolce bretone nonostante le mie frequentazioni :)
RispondiEliminaottimo! ...un po' di burro in più ogni tanto non fa male :D
Ottima scelta Elga, mi piace l'utilizzo del burro salato che hai fatto! Non l'ho mai preparato il kouign amann, anche se mi ha sempre ispirato fiducia :)
RispondiEliminaBuona serata, un bacio!
Piace a me, sicuramente da provare! Come tutte le tue ricette.
RispondiEliminaSegnato, d'ufficio, tra i dolci da provare al più presto :)
RispondiEliminaUn dolce che sa' di casa, di campagna e che piacerà sempre! Sei stata molto brava a prepararlo ed ad attirarmi ;-) Baci
RispondiEliminaEvviva i dolci bretoni..
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