POLPO D'AMOR
Provo un vero e proprio spassioanato amore per questo cefalopode e tutti componenti della sua famiglia, per questo ho deciso di intitolare questo post inneggiando alla canzone di Vinicio Capossela.
Sarà stata probabilmente la sensuale pubblicità di Dolce&Gabbana a innescare la miccia anni fa, sta di fatto che l'ho mangiato in tutte le versioni, dall'umido, al fritto ( ricordo ancora il chiosco a Marina di Ostuni con un brivido nel cuore!)...bollito, nel coccio, e crudo al giapponese.
Mi piace e l'adoro in tutti i modi, anche se con le patate raggiunge la mia personale apoteosi, tanto che quasi non resisto e inizio sempre a mangiarlo con le mani mooolto prima di portarlo in tavola!
Qui sorge il dilemma riguardo la cottura del polipo.
Diverse sono le teorie di pensiero e di cottura: c'è chi lo immerge in acqua bollente, e io questo metodo lo scarto perchè mi è sempre rimasto stopposo; chi lo cuoce nella pentola a pressione per una cottura rapida e risultato buono; c'è chi gli fa fare i classici tre "bagnetti" per alcuni secondi in acqua bollente per slegare le sue carni per poi terminare la cottura in acqua bollente (provata anche questa e ci sto ancora pensando..)e chi come me, lo immerge da subito in acqua fredda con i suoi amici sedano, carota e prezzemolo, e lo lascia cuocere dal punto di ebollizione una cinquantina di minuti, decina più, decina meno a seconda del peso.
In questo modo ho sempre ottenuto un polpo dalle carni morbide e succose, per nulla stoppose e dai tentacoli rinsecchiti.
Quelli della foto sono polipetti, cotti una mezz'oretta abbondante partendo da acqua fredda, con odori e accompagnati da patate lessate.
Il tutto condito con ottimo olio extravergine di oliva e scaglie di sale ( ho utilizzato per questa ricetta il sale ambrato Murray River australiano -Selezione Gemma)
Anch'io adoro il polpo, il mio preferito è quello con le patate. Per quanto riguarda la cottura da quando ho scoperto che "cuoce nell'acqua sua" lo faccio sempre così: in padella con gli aromi e niente acqua, rimane morbidissimo. Ciao Elega, buona settimana!
RispondiEliminaI LOVE POLPO! L'ho provato anch'io fritto ed è una cosa straordinaria...indimenticabile. Ah, complimenti per il blog!
RispondiEliminaCiao! anche noi amiamo moltissimo il polipo e ci piace prepararlo sempre con una ricetta diversa! un pesce molto versatile e che ciene benissimo per un pasto leggero, ma gustoso!
RispondiEliminaun bacione
Anche a me piace molto il polpo, soprattutto con le patate!Mentre non l'ho mai provato fritto!
RispondiEliminaPer la cottura io ho riusato la pentola a pressione, oppure l'ho cotto in acqua fredda con gli aromi come fai te!Penso che questo sia il metodo migliore, perchè mettendolo in acqua calda rilascia i suoi liquidi (e diventare duro), mentre nella bollitura in acqua fredda questo non dovrebbe succedere!
Sinceramente lo cuocio in pentola a pressione per una questione di tempo ma sicuramente come lo hai preparato tu è sicuramente più saporito e gustoso...Ottima proposta la tua!! Un bacione!
RispondiEliminaMa brava Elga, ogni post una piacevole sorpresa.
RispondiEliminaAnche io lo prepararo come te. Ma dove hai trovato il sale di cui parli?
anche io uso il tuo metodo, acqua fredda,e rimane davvero morbido...ciao!
RispondiEliminaChe bello! Visto come ti e' venuto bene io mi fiderei molto di te!
RispondiEliminaAdoro i polipi. La mia variantte preferita è alla brace, serviti sbruciacchiati e conditi con olio aglio e prezzemolo. Conoscendo cmq il tuo blog non avevo alcun dubbio che ti piacessero...:)
RispondiEliminaIn merito alla cottura io faccio ritirare "le braccia" con tre passaggi repentini in acqua bollente e poi 60 minuti circa in dipendenza del peso...
Ovviamente mai preventivamente congelato...perchè questo da molti è dato per scontato :P
Ciao! Prima volta qui da te! piacere!!!!!
RispondiEliminaStasera devo proprio cucinare il polpo con le patate lesse prezzemolate!
Io di solito uso la pentola a pressione, mi sono sempre trovata molto bene!
Ciao alla prossima giulia
appena letto il titolo mi è venuto in mente l'ultimo cd di capossela (che adoro!) eh eh eh
RispondiEliminaottimo il purpetiello! :)
anch'io adoro il polpo!!! il mio preferito è con le patate prezzemolate!!!! fantastico!!!
RispondiEliminaanche io adoro il polpo e ho attaccato la mia mania al mio nano di tre anni che ogni volta che viene con me a fare la spesa mi implora di comperarglielo Se comincio ad abituarlo cosi bene già da piccolo, mi sa che si mette molto male per me in futuro...!
RispondiEliminaPOST SCRIPTUM: non so per quale strano motivo ma mia nonna, donna di mare da generazioni, mi ha insegnato che il polpo va cotto con un tappo di sughero e 2 foglie di alloro nell'acqua. Io per tradizione ho sempre fatto cosi e non mi è mai venuto duro nè stopposo. Non so quale chimica stia dietro al sughero... forse è solo lo spirito-guida della nonna che mi aiuta ; )
RispondiEliminaGambetto..avevo dimenticato il polpo alla brace, ecco mi hai riportata in Grecia adesso e chi torna più a casa??
RispondiEliminaIngorda@ negli ipermercati lo torvi sicuramente, filone Bennet al 100%
Sere, anche mia figlia ultima ne è golosissima..purtroppo per me ;D Il consiglio del tappo di sughero oltre ad essere molto affascinante lo accolgo volentieri e proverò alla prossima polpata!
Adoro il polpo!!!!! Ne mangerei in quantità industriali, fino a sentirmi male... ed è quello che ho fatto venerdì sera, grazie della ricetta, il polpo era tenerissimo!!
RispondiEliminaAvevo una paura, non l'avevo mai cucinato!
Reby@ Sono davvero contenta!!! Benvenuta nel club degli affecionados ;D
RispondiElimina