IL SILENZIO DI UNA TORTA ALLA DOPPIA PANNA E LAMPONI
Penso spesso alla quantità di tempo di cui si può avere bisogno.
Tempo per crescere, tempo per studiare, tempo per pensare, per recuperare e soprattutto per imparare a stare al mondo.
Nessuno si chiede mai di quanto tempo può aver bisogno una persona?
Oltre a questo, mi viene spesso da domandarmi, quanto possa essere limitata la nostra visione delle cose, soprattutto finchè continuiamo a guardarle in una sola prospettiva...
Si perchè la nostra vita, seppure vissuta da noi in prima persona, è affolata da miliardi persone, e fra questi miliardi ce ne sono alcune incatenate alla nostra, di vita, in maniera indissolubile e altre che piano piano se ne staccheranno, sempre quando il tempo lo vorrà.
Dobbiamo imparare a considerare e di conseguenza a comportarci, dopo aver guardato attentamente entrambe le prospettive e mettere l'egogentrismo da parte, perchè aihmè il mondo non ruota solo per noi.
Si cresce in questa maniera...sapete?
Ognuno vive un percorso, pensa delle cose, ne immagina delle altre.
Avere tanto tempo, imparare a sfruttarne i lati positivi e quelli più bui.
Avere sempre sentimento, anche nei confronti di chi pensiamo di aver dimenticato.
Utilizzare il silenzio come arma, e le parole.... le parole, evitiamo di buttarle al vento, che magari rimangono impigliate nei rami secchi di un albero, e continuano a dondolare nell'aria gelida di questo inverno, senza trovare pace, sfinendosi.
E purtroppo seccandosi queste parole, possono fare male agli uccellini.
Una torta questa, adatta ad essere preparata in silenzio.
Una piccola cura che consiglio a coloro che non smettono mai di parlare, e che hanno bisogno di trovare un attimo di immobilità per ponderare l energia di cui sono in possesso le loro anime e i loro cuori.
Una torta che al taglio risulta ovattata, come per magia. Ricca, morbida e golosa. E silenziosa.
Non fa rumore, nemmeno quando la mangi.
E ti puoi godere il silenzio con lei, allontando tutti quei fastidiosi chiacchericci e piccoli, molto piccoli, rumori, che però infastidiscono per la loro inutilità.
180 gr di farina 00
130 gr di zucchero
200 ml di panna fresca
80 ml di panna acida
80 gr di burro fuso tiepido
3 uova
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 baccello di vaniglia
un pizzico di sale
250 gr di lamponi freschi o surgelati
Lavare i lamponi, se sono freschi, e asciugarli.
Tagliare per il lungo il baccello di vaniglia ed estarre i semi.
Sbattere le uova intere con lo zucchero e il sale fino ad ottenere un composto chiaro e soffice.
Aggiungere la panna fresca e la panna acida, mescolando con cura.
Versare a filo il burro e continuare a mescolare per amalgamarlo bene al composto.
Setacciare la farina con il lievito e aggiungerlo a cucchiate al composto. In ultimo i semi di vaniglia.
Imburarre e infarinare uno stampo a cerniera di 22cm di diametro. Versarvi il composto e tuffare all'interno dello stesso i lamponi, lasciandoli affondare.
Infornare a 180° per 35-40 minuti. Prova stecchino sempre raccomandata.
Spolevare di zucchero a velo una volta raffreddata e servirla con un bicchiere di succo di mela.
Si innamoreranno subito il succo e il gusto pieno della torta.
Ssshhhh zitta zitta che qusta me la copio *
RispondiEliminaCla
Ssshhhh zitta zitta che qusta me la copio *
RispondiEliminaCla
Mi sono innamorata anche io di questa torta, anche perchè leggere le parole "panna" e "lamponi" nella stesa frase non può che farmi nascere la voglia di provare la ricetta immediatamente...me la segno e qualcosa mi dice che la proverò!
RispondiEliminaUn bacione, GG
...e me la mangio pure, in silenzio, con la bocca piena non si parla! ;-)
RispondiEliminaCri
semplicemente divina la foto, la torta tutto che tentazione paradisiaco sarebbe dargli un bel morso
RispondiElimina...in silenzio....lentamente...nessuna parola..solo una fetta di torta per condividere con te la rabbia, le considerazioni, la delusione...e la speranza!
RispondiEliminaPanna e lamponi connubio delizioso...esattamente come cioccolato e arancia! Sarebbe bello gustarsela come dici tu...in silenzio...(io finirei per mangiarmela tutta a questo punto) ma voglio mantenere la poesia di sottofondo che hai creato ;)
RispondiEliminaleggere queste tue parole mi ha in qualche modo rilassato, allontanando ansie che riguardano proprio ciò di cui parli tu... è proprio vero che bisognerebbe a volte, semplicemente, restare in silenzio. dosare le parole e anche preferire dedicarle alle persone a cui realmente importa ciò che hai da dire. buona domenica sera. ps-la torta sembra ottima, sofficissima!
RispondiEliminaCarlotta DALLA PARTE DEI PASTICCINI
La foto parla da sola e io zitta zitta l'ho preparata in due e due quattro....sarà la colazione di domattina...senza lamponi però, purtroppo non li avevo! Grazie
RispondiEliminaGrazie di cuore a tutti..
RispondiEliminaPanna acida + panna fresca? Non ci avevo mai pensato, ma sembra un'idea fantastica!
RispondiEliminaè stato piacevolmente rilassante leggere questo tuo post, e allora in silenzio io mi rubo un pezzetto di questa golosa torta, mordida e silenziosa :)
RispondiEliminasembra ultrasoffice, dev'essere fantastica!!! posso rubarne una fetta? ;)
RispondiEliminaSofficissima e dolcissima questa magnifica tortina..tutta per la domenica :)
RispondiEliminabacioni
Che bella che è, e sembra anche sofficissima e buonissima!
RispondiEliminaIn silenzio ti ho letto, e non posso che concordare...ma che difficile applicare tutto questo sul serio.
RispondiEliminaTorta sublime, serve che te lo dica? ;-)
una torta per cui non servono parole...basta guardarla...e parla da sè...
RispondiEliminafantastica!
uh...è buonissima! Un abbraccio!
RispondiEliminaSpesso io ho bisogno di silenzio, per riordinare i pensieri, per ascoltarmi veramente e per pensare...Ti ringrazio per questo post e per le bellissime riflessioni.
RispondiEliminaTi abbraccio Elga, la torta è splendida ovviamente.
Ciao! La torta era buonissima!! L'abbiamo spazzolata tutta in meno di mezza giornata!! Anche se non mi è venuta come la tua..la mia era lievitata molto, ma poi si è abbassata...all'interno aveva la consistenza della torta alla robiola tipo, molto umida..non so se ho sbagliato qualcosa o il forno mi ha giocato un tiro...comunque sia era davvero buonissima e penso di rifarla nel week end con i lamponi! Grazie ancora!
RispondiEliminasto spesso in silenzio, mi piace... e mi piace moltissimo la torta, adoro i lamponi!!!
RispondiEliminaciao!
Francesca
Ciao Tiziana! La torta che ho preparato io è diventata come dici tu il giorno successivo alla cottura. Non si è proprio abbassata, ma si è inumidita tantissimo, assomigliano a una cheesecake cotta. Io l ho trovata irresistibile!
RispondiEliminaAdoro il silenzio perché sono rumorosa e questa torta bè avrebbe bisogno di religioso silenzio
RispondiEliminaCome promesso l'ho provata...anche se non avendo i lamponi li ho sostituiti con dei pezzi di cioccolato fondente... un SUCCESSONE! Era davvero buono, una goduria per gli occhi e per il palato!
RispondiEliminaSe vuoi, passa dal mio blog, l'ho appena pubblicata! :-)
Un bacione, GG
questa mi servirebbe proprio per la mia domenica #nonveg ;)
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